30 Ott Stefano Ricci, Leonardo da Vinci e il Codice Atlantico
Importante anteprima all’Antico Setificio Fiorentino dove, alla vigilia della mostra degli Uffizi, il gruppo Stefano Ricci ha presentato cinque dei volumi delle Arti e dei Mestieri restaurati in collaborazione con l’Archivio di Stato e una giacca-tributo a Leonardo, con tessuto dell’Antico Setificio Fiorentino su disegno liberamente ispirato alla Regola Aurea del genio vinciano. La giacca non sarà destinata alla vendita, ma donata al Museo della Moda di Palazzo Pitti.
Autentica perla della serata è stata, inoltre, l’esposizione del Protocollo del notaio Piero di Guido da Vinci, con annotazione della nascita di Leonardo (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, 16912, 1391-1411, c. 105v).
Un nuovo atto d’amore per Firenze. Stefano Ricci assicura così l’esposizione di quattro preziosi Fogli del Codice Atlantico provenienti dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano e destinati a impreziosire la mostra “L’acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci” presso le Gallerie degli Uffizi che, dal 29 ottobre, ha aperto le celebrazioni mondiali del 500° anniversario di Leonardo.
I documenti esposti alle Gallerie degli Uffizi sono:
Leonardo da Vinci, Codice Atlantico f. 3r: Studio per una macchina scavatrice, gessetto nero, penna, inchiostro e acquerello su carta preparata scura, c. 1503-05
Leonardo da Vinci, Codice Atlantico f. 4r: Studio per una macchina scavatrice, gessetto nero, penna, inchiostro e acquerello su carta preparata scura, c. 1503-05
Leonardo da Vinci, Codice Atlantico f. 674 v: Grande disegno della Luna a carboncino, matita nera e gesso bianco su carta, c. 1513-14
Leonardo da Vinci, Codice Atlantico f. 554 v: Studi sulle fasi lunari, penna e inchiostro su carta, c. 1513